Sounday Music

Sounday Music è un servizio di distribuzione di contenuti musicali e di promozione musicale ovvero: sviluppo e gestione di un piano di marketing relativo a un artista o un progetto musicale.

Attenzione! Molti musicisti mi hanno segnalato che stanno avendo difficoltà con la piattaforma e l’assistenza di Sounday, andando sul sito della Agenzie delle Entrate e inserendo il numero di partita IVA la società risulta in liquidazione.

Su Facebook si è creato un gruppo di musicisti che ha problemi con Sounday:
Sounday Music – clienti in azione

---

Sounday Music

Sounday Music era una startup nel settore della musica digitale, nata a Torino nel 2009. Inizialmente promettente, l’azienda ha attraversato una rapida ascesa seguita da un brusco declino.

Ascesa iniziale

• Fondata da Giuseppe Ravello, ex manager di Intesa Sanpaolo
• Offriva servizi di distribuzione e promozione musicale per artisti indipendenti
• Raggiunse 23 dipendenti con sedi a Torino, Milano, Cagliari e Tokyo
• Nel 2013 registrò ricavi per 3 milioni di euro
• Gestiva brani di artisti famosi come Coez, Roy Paci e Fedez

Crisi e fallimento

• La società è entrata in crisi, probabilmente a causa del passaggio dal download allo streaming musicale
• È stata avviata una procedura di concordato preventivo per evitare il fallimento
• A febbraio 2018 la società ha rimosso i contenuti digitali degli artisti dalle piattaforme

Conseguenze per gli artisti

• Circa 1200 artisti che utilizzavano i servizi di Sounday sono stati colpiti
• Molti lamentano di non ricevere da mesi i proventi dei loro brani
• Si è formato un gruppo su Facebook con 200 cantanti pronti a una class action
• La società sta cercando di aiutare gli artisti a trasferire le tracce ad altri distributori

Lezioni dalla vicenda

Il caso Sounday Music evidenzia le difficoltà del settore delle startup musicali:

• Il mercato della musica digitale è in rapida evoluzione e richiede continui adattamenti
• Passare dal successo iniziale a una crescita sostenibile è una sfida complessa
• Le startup musicali devono fare i conti con margini ridotti, soprattutto con l’avvento dello streaming

La vicenda sottolinea l’importanza per gli artisti di diversificare i canali di distribuzione e non affidarsi a un’unica piattaforma, per quanto promettente possa sembrare.