Matchfy è una piattaforma che aiuta i musicisti a promuovere la loro musica su Spotify.
Abbina automaticamente le canzoni alle playlist più adatte, permettendo agli artisti di raggiungere nuovi ascoltatori in modo naturale ed efficace.
Anche i curatori di playlist possono usare Matchfy per ottimizzare e gestire le loro selezioni musicali.
Matchfy offre diversi piani per gli artisti:
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Matchfy ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni di euro per migliorare il servizio e punta a raggiungere 40.000 utenti abbonati entro la fine dell’anno.
Con oltre 45.000 utenti attivi al mese, si sta affermando come una delle migliori piattaforme per la promozione musicale indipendente.
Grazie a strumenti avanzati e un algoritmo intelligente, scopri playlist personalizzate e raggiungi nuovi ascoltatori in modo naturale.
Alla base del funzionamento c’è un algoritmo che filtra e collega ogni traccia con la miglior playlist.
L’artista, attraverso la sezione Match ha l’opportunità di scoprire la playlist più vicina al proprio stile e al proprio sound. I curator di playlist possono scegliere e aggiungere tracce senza doverle per forza ascoltare ma affidandosi sempre al Match della piattaforma e risparmiando così moltissime ore.
Billboard IT, Come far conoscere la propria musica su Spotify? Arriva Matchfy, 16 luglio 2020.
Appena si accede al sito, la prima scelta da fare è quella tra artist e playlist curator. Dalla sezione “match”, l’artista, può scegliere le playlist in sintonia con il proprio stile e il proprio sound. Al fine di aumentare e rafforzare la popolarità delle proprie tracce su Spotify, può quindi proporre, contattare e inviare il proprio materiale ai playlist curator e questi potranno decidere di aggiungere le tracce alla propria playlist senza doverle per forza ascoltare, affidandosi così al “match” della piattaforma stessa con un enorme risparmio di tempo.
Mirko Avanzi, Matchfy.io: l’algoritmo orgoglio italiano dell’industria musicale, 10 luglio 2020.
Ma cos’è che ha spinto la Clockbeats SRL nella creazione di questa piattaforma? Una visione pura e concreta dell’artista, che può realmente considerarsi indipendente e autonomo. Con un budget minuscolo potrà infatti auto-promuovere il proprio materiale e farlo circolare in un’infinità di playlist, grazie ad un matching perfetto. Ma c’è di più. Infatti SpotiMatch è pensato an che per i creatori e curatori di playlist, e rappresenta per questi ultimi un vero e proprio aiuto nella gestione di ogni traccia ricevuta.
Kevin Barbaro, SpotiMatch: il tool italiano con oltre 10 milioni di playlist, 14 maggio 2019.
I curatori di playlist sono delle persone (in questo caso utenti di una piattaforma come Spotify) che selezionano la musica in una playlist e la rendono pubblica.
Un curatore infatti è come se fosse un “Music Selector” che esprime il proprio gusto musicale selezionando la musica in un contenitore (playlist) che può essere ascoltata da terzi.
Le playlist su Spotifysono più di 3 miliardi.
Questo genera nicchie di mercato già strutturate e verticalizzate che possono essere utilizzate da artisti emergenti per farsi conoscere in poco tempo.
Non c’è margine apparente di guadagno per un curatore, perché non può ne accumulare royalties, ne diritti d’autore.
Quindi la domanda sorge spontanea.. perché un curatore dovrebbe aggiungere la mia canzone alla propria playlist?
1. Perché di solito un curatore potrebbe essere la vostra prossima etichetta (molte etichette utilizzano la propria playlist per fare talent scouting)
2. Perché un curatore potrebbe essere interessato alla vostra fan base al fine di aumentare il bacino della stessa playlist
3. Perché il curatore potrebbe essere un DJ che sta cercando nuova musica, la vostra canzone potrebbe essere la prossima del suo DJ SET.
4. Perché hai azzeccato il gusto del curatore ed è diventato semplicemente il tuo prossimo FAN!
5. Perché Vuole guadagnarci denaro
Attenzione però, Spotify(in particolare) è contraria ai pagamenti tra artisti e curatori e questo è quello che porta molti addetti ai lavori a denigrare questo metodo, dimenticandosi dell’importanza dei primi 4 punti elencati.
Simone Zani, Come Gestire La Propria Musica Su Spotify. I Servizi Offerti Da Matchfy.Io, 13 luglio 2020.
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