È stata progettata per musicisti, rapper, cantanti emergenti che cercano basi su cui scrivere testi e cantare.
Un rapper può, tramite il servizio, acquistare e scaricare file audio e usarli per le sue sessioni di registrazione. Può quindi pubblicare la sua canzone finita, aggiungendo la sua voce con i suoi testi, su
tramite i distributori digitali di musica.
BeatStars ha anche un app per smartphone:
Sì.
Il mercato delle licenze ci è stato portato dalla nuova industria musicale basata sul web: internet ha permesso a chiunque di iniziare a vendere la propria musica online. Non si tratta più del classico “Contatto il produttore per farmi fare il beat”, ma del “Questo produttore offre questi beat, ce n’è uno che mi piace?”. Il mercato delle licenze si basa su beat già prodotti e quindi non fatti su misura dell’artista. L’artista invece paga un prezzo per avere la licenza d’uso per un determinato beat (lease). Per regolamentare tutto questo ovviamente ci vanno contratti, contratti e contratti, ed ecco che entra in gioco BeatStars. Questa piattaforma permette ai produttori di caricare i loro beat e di creare dei piani di leasing personalizzati. Al momento della vendita di un beat, è già BeatStars ad auto-generare il contratto.
Continua a leggere qui: Luca Cordero, Cos’è il Mercato delle Licenze e a cosa serve BeatStars?, 9 giugno 2019.
BeatStars ti offre tre piani di pagamento:
Tutti i prezzi e i vantaggi puoi leggerli a questa pagina: beatstars.com/pricing.
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