Quale servizio suggerisci per creare la presenza online ad un musicista / band?


Guida al Web Marketing
per Musicisti Indipendenti

Music Promoter di Fabrizio Pucci


Quale servizio suggerisci per creare la presenza online ad un musicista / band?

Dipende molto dalla disponibilità personale a mettersi in gioco, oltre che dalla capacità di tenere il pubblico e i canali.

Non esiste, a mio avviso, una piattaforma must (a parte i siti e le piattaforme di settore), ma è davvero importante, oggi, padroneggiare mezzi come YouTube e Facebook e, più in generale, tutti quei canali che consentono di fare live streaming, come anche Periscope, perché questa “nuova” opportunità è quella che paga di più e che permette davvero di instaurare relazioni che durano nel tempo.

Credo che la cosa fondamentale sia uscire come persona, prima ancora che come personaggio e come artista. La gente vuole sapere chi sei, perché suoni un genere piuttosto che un altro, chi sono i tuoi punti di riferimento e vuole consigli da te su cosa ascoltare, su quali siano i concerti, gli artisti e le band da non perdere.

I nuovi servizi di ascolto musicale, come Spotify, Google Music e altri, hanno messo a disposizione delle persone una modalità di scoperta di musica simile a quella che conoscono e che gli piace e questa cosa loro se la aspettano anche dagli artisti che seguono, che possono così diventare dei veri e propri punti di riferimento, non soltanto per quello che fanno in prima persona.

Claudio Gagliardini


La piattaforma numero 1 resta Facebook, per il suo essere trasversale e generalista.

A questa vanno ovviamente affiancare operazioni che coinvolgono le piattaforme più proprie di distribuzione di musica online e YouTube per i video. 

Luca Conti


Penso a un canale YouTube che racconti storie, magari ambientato in uno scantinato come Wayne’s World (fusi di testa). Ricordi quel film? Magari oggi postando i video su Facebook un’idea così avrebbe un successo incredibile. 

Francesco Margherita


Facebook e iTunes sono secondo me due ottimi punti di partenza. Entrambi sono semplici da usare, non richiedono grossi investimenti e danno la possibilità di raggiungere i propri potenziali fan in maniera facile ed immediata.

Di iTunes apprezzo molto la possibilità non solo di poter far ascoltare la propria musica gratuitamente, ma anche quella di potersi far conoscere ed apprezzare per le proprie idee. Di Facebook e delle sue “pagine” apprezzo invece la possibilità di pubblicare e trasmettere video in diretta e la sua enorme popolarità.

Robin Good


Se mi avessi fatto questa domanda diversi anni fa ti avrei risposto, senza pensarci un istante, MySpace. Si vede che sono vecchio?

Credo sia fondamentale avere un sito web dedicato alla band/artista.

Suggerisco di utilizzare WordPress per realizzarlo in modo semplice e veloce e allo stesso tempo per avere un sito flessibile e funzionale. E poi, ovviamente Facebook: come si potrebbe prescindere dal social attualmente più popolare?

Non dimentichiamoci però di YouTube, davvero fondamentale per far conoscere la propria musica.

Ci sono poi diversi servizi pensati e messi a disposizione delle band e musicisti quali ad esempio SoundCloud.

Trovo questi servizi davvero potenti perché offrono una visibilità senza confini geografici e permettono di arrivare in ogni angolo del mondo con la propria musica.

Alessandro Mazzù


Non è lo strumento o il servizio, è come lo usi, tanto più che oggi online ci sono tutti.

Indubbiamente Facebook è centrale, e curare la propria presenza aiuta tantissimo; ma, per coltivare la relazione coi propri fan, io oggi prenderei in considerazione anche la newsletter – non promozionale, ma scritta come “le confidenze alla mia tribù”, con anteprime, racconti dietro le quinte, avvisi dei concerti. 

Alessandra Farabegoli


Un mix di servizi e strumenti, a seconda di che cosa usano/dove si incontrano i fan.

Miriam Bertoli


Se parliamo specificatamente di presenza online, ritengo che per un musicista sia fondamentale avere un proprio sito web, un canale Youtube e sfruttare al massimo la potenza virale dei social network, soprattutto per creare interazione e un dialogo attivo con i propri fans. I social network più famosi e utilizzati sono senz’altro:

Facebook – per condividere contenuti (testuali, audio, video), aggiornamenti, date dei tour, link pertinenti, rispondere alle domande dei fans e raccontare di sé.

Twitter – per inviare aggiornamenti brevi e interagire attivamente con appassionati, altri artisti e operatori del settore.

Instagram – per fare personal branding mostrando le foto e i tuoi ai propri fan e al mondo intero.

Snapchat – per condividere foto e video e connettersi con i propri fan individualmente.

Oltre ai Social, soprattutto per i musicisti indipendenti ed emergenti, credo che sia estremamente importante essere presenti su quelle piattaforme online create ad hoc per loro, come ad esempio BandCamp e Earbits.

Questo chiaramente non esclude la presenza sulle piattaforme più famose e utilizzate anche da musicisti affermati, come ad esempio SoudcloudAudiomackTidaliTunesVevoSpotifyGoogle Play

Uno strumento interessante che un musicista può utilizzare per curare la sua presenza online, promuovere la propria musica online e al tempo stesso mantenere un contatto costante con i propri fan è l’Email Marketing. Tra l’altro, esistono anche dei servizi di Email Marketing creati appositamente per i musicisti, come per esempio Topspin.

Fino ad ora abbiamo parlato di strumenti, a mio modo di vedere però questo non basta. Essere presenti sul web infatti non equivale automaticamente ad essere visibili.

Per acquisire visibilità occorre curare attivamente e costantemente la propria presenza online,  agendo con cognizione di causa, competenza e soprattutto avendo una strategia chiara.

Per questo motivo ritengo che un qualsiasi musicista emergente che abbia intenzione di sfruttare le opportunità del Web per farsi conoscere e per promuovere la propria musica, debba prima di tutto imparare come si comunica efficacemente e professionalmente sui social media.

Solo così è possibile sfruttare le infinite possibilità che questo spazio illimitato ci offre.

Alberto Mattei


VIDEO. Su tutti, quindi YouTube ma anche Vimeo, Wistia, Viddler e ovunque ci sia possibilità di pubblicarli.

Ovviamente Facebook è il motore trainante per qualsiasi promozione e notando i continui cambiamenti che questa piattaforma sta avendo, direi che il suo obiettivo è di mettersi in diretta competizione con Youtube. È solo questione di tempo.

Tre consigli:

  • Aprire una pagina su Facebook e iniziare da subito ad interagire con il pubblico, postando ogni giorno.
  • Pubblicare lì i video, caricandoli direttamente, non facendo copia / incolla del video su Youtube (si verrebbe penalizzati!).
  • Promuovere ogni canale social seguendo il mood e lo stile di quel canale specifico, il cross-posting non lo vedo benissimo.

Valerio Fioretti




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