Marketing Per Musicisti Indipendenti
Come promuovere la tua musica online? Come usare il marketing per musicisti indipendenti? Cinque domande a Giulio Gaudiano (Giulio aiuta imprenditori e professionisti a creare o migliorare il proprio business grazie al digitale, lo trovi qui: http://www.youmediaweb.com).
Le domande a Giulio fanno parte della “Guida al Web Marketing per Musicisti Indipendenti“. Nella guida ho intervistato alcuni dei migliori esperti di web marketing italiani. Lo scopo è quello di raccogliere i consigli che gli esperti darebbero ad un musicista per promuovere la sua musica online.
Spero che le risposte possano aiutarti a far conoscere al meglio la tua musica.
Sono sicuro che troverai degli spunti interessanti per migliorare la tua strategia di promozione e aumentare i fan che ascoltano la tua musica.
Marketing per Musicisti Indipendenti le Domande a Giulio Gaudiano
- Quale musicista apprezzi per la capacità di promuovere la sua musica online?
- Quale servizio suggerisci per creare la presenza online ad un musicista / band?
- È più importante avere un sito web o essere presenti sui social? Che differenze? Vantaggi? Pro e contro?
- Come posso invogliare radio, podcasters e bloggers a parlare della mia band e a passare i miei pezzi?
- Tu dove vai a scoprire nuovi brani di musica del genere che ti piace? Che tool usi?
Marketing per Musicisti Indipendenti le Risposte di Giulio Gaudiano
Grazie alle risposte di Giulio Gaudiano sulla promozione e il marketing musicale scoprirai l’esempio di promozione musicale di Jovanotti ( http://www.soleluna.com/ ) e altre strategie per consentire ai musicisti indipendenti di fare business e marketing grazie a internet e ai social network.
Ascolta qui:
Ascolta “Marketing per musicisti indipendenti” su Spreaker.
Le risposte di Giulio Gaudiano in breve (meglio se ascolti l’audio qui sopra):
- Jovanotti è un genio nell’utilizzo del digital. Usa i social in maniera personale e libera. I social sono aggregati all’interno del suo sito web. Usa il digital come un laboratorio per sperimentare. Dà spazio alla sua community.
- YouTube per archiviare. Facebook per coinvolgere. Spotify per farsi ascoltare. Amazon per vendere.
- Avere un sito è importante ma il sito deve essere un aggregatore dei contenuti dei social.
- Contattali. Molti musicisti aspettano di “essere scoperti”. Rompi tu le scatole, contatta personalmente radio, podcasters e bloggers. Fatti conoscere per quello che sei. Fai vedere che hai una community che ti sostiene sono le persone che hai alle tue spalle il tuo vero asset, non la tua musica.
- Spotify. È il luogo da cui parto per le mie esplorazioni.