Band, startup, musica. Tre parole che Thomas Brownlees mette nel frullatore per raccoglierle nel libro: La tua band è una start up: Quando fare musica significa fare impresa.
Cosa puoi imparare leggendo il libro:
Libro breve, facile da leggere. Fornisce informazioni pratiche che ti aiuteranno se sei un musicista indipendente e stai muovendo i primi passi nell’industria musicale.
Vuoi sapere di più su come far crescere il tuo progetto musicale?
Questo libro parte dalla volontà di raccogliere alcune informazioni fondamentali che è importante conoscere per sviluppare il proprio progetto artistico o musicale in maniera concreta.
(…) Non ho certo la presunzione di rivelare segreti o stratagemmi per il successo. Credo che non ci sia un modo giusto o un modo sbagliato di fare le cose, dal momento che non c’è una regola che garantisca un risultato certo nel business; certe opportunità capitano per una serie di casualità e coincidenze ben al di fuori del nostro controllo.
In questo libro suggerirò delle idee che danno una struttura e una concretezza al percorso di un musicista emergente e che aiutano ad affrontare una carriera “sostenibile”. Resta certamente il fatto che “l’orologio rotto fa l’ora giusta due volte al giorno” e nulla vieta che persone mosse da autentica follia possano raggiungere vette di successo e notorietà dalla sera alla mattina. Ma questa notorietà e questo successo non sono quelli che molti artisti cercano, anzi sono spesso il contrario. La tipologia di successo di cui parlo è legata al fare quello che ci piace nella vita, costruendo la propria stabilità professionale giorno per giorno.
Passi dall’introduzione del libro:
La tua band è una start up: Quando fare musica significa fare impresa di
Thomas Brownlees è un manager che si occupa di consulenza nel settore startup. È laureato in diritto d’autore e specializzato in management strategico.
Nel 2016 crea 440 Industries, un progetto dedicato al music business nel quale affronta tematiche legate all’imprenditoria giovanile e agli artisti emergenti.
Facendo tesoro delle sue esperienze di insegnamento presso prestigiose istituzioni accademiche, scrive questo libro per condividere l’esperienza sul campo con altri giovani imprenditori della musica.
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